Il legno è sempre stato un materiale di modesto valore (ad eccezione di alcune essenze) di larga disponibilità e soprattutto di grande semplicità strutturale, a differenza di altri materiali si è sempre prestato ad essere lavorato dall'uomo con una certa facilità manualmente e con un'impostazione aziendale prettamente artigiana. Nel corso dei secoli l'evoluzione nella sua lavorazione è stata notevole, si sono sostituite operazioni svolte in prevalenza manualmente, con macchinari continuamente più sofisticati e precisi in grado di offrire prodotti standardizzati ed a costi sempre più ridotti pur mantenendo invariate le caratteristiche fondamentali di questo materiale. Indubbiamente con il progradire degli studi tecnici, nuovi materiali e nuovi sistemi di imballaggio hanno tentato, in diversi casi con successo, di insediare la preminenza del legno quale materiale principale per la spedizione dei prodotti e laddove il peso e la costituzione strutturale del contenuto lo permettevano, il legno ha ceduto il passo a nuovi materiali più leggeri e se non meno costosi, certamente più facili da preparare e da utilizzare. L'impiego del legno risulta tuttavia perdominante per la spedizione di prodotti pesanti quali ad esempio macchinari e nei processi di palettizzazione.